Un nuovo risultato del Progetto DNA
Donare è un atto d’amore La donazione delle cellule staminali da parte di un donatore sano ad un paziente serve quindi a “sostituire” completamente le cellule staminali “ammalate” con nuove cellule in grado di attecchire nel paziente e di cominciare a rigenerare tutte le componenti del sangue portando frequentemente alla guarigione.
È un atto d’amore verso la vita al pari della donazione del sangue, di cui si ha più conoscenza e verso cui si ha meno diffidenza. Eppure si possono donare le proprie cellule staminali con lo stesso regime di sicurezza e tranquillità con cui si dona il sangue. Le barriere alla donazione delle CSE sono soprattutto di carattere culturale.
E’ qui liberamente scaricabile e divulgabile integralmente
Per la realizzazione dell’Opuscolo si ringraziano gli autori:
dott.ssa Eleonora Prete (O. Card. Panico – Tricase)
dott. Vincenzo Federico (O. Vito Fazzi – Lecce)
e il comitato tecnico scientifico di progetto oltre ai Soggetti Collaboratori.
Comitato Tecnico-Scientifico:
Dott.ssa Maria Annunziata Carluccio – IFC – CNR Lecce
Dott. Nicola Di Renzo – Direttore Centro di Ematologia e Trapianto Cellule Staminali Emopoietiche presso O. Vito Fazzi – Lecce
Angelo Galati – Vice Presidente AIL Lecce
Dott.ssa Anna Mele – Direttore Centro di Ematologia e Trapianto Cellule Staminali Emopoietiche presso O. Card. Panico – Tricase
Mario Tarricone – Presidente AIL Lecce
Prof. Tiziano Verri – Dipartimento DiSTeBA Università del Salento
Vincenzo Zonno – Consigliere di amministrazione di AIL Lecce
Soggetti Collaboratori:
Università del Salento – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali (DiSTeBA)
Istituto di Fisiologia Clinica – Consiglio Nazionale Ricerche (CNR) – Lecce
Associazione Le ALI – Taviano
Associazione Fratres Gruppo Surano OdV
Associazione ADOVOS Messapica Alessano