Si è svolto il 3 settembre 2022 a VEGLIE presso il Palazzetto dello Sport, un triangolare di FUTSAL, calcetto a 5.
L’iniziativa denominata “DIAMO UN CALCIO ALLA MALATTIA” è stata voluta dal Capitano del Futsal Veglie, Alessio Arnesano, condivisa pienamente dalla dirigenza della squadra, che hanno voluto devolvere il ricavato dell’iniziativa ad AIL LECCE.
Scopo dell’iniziativa era quello di sensibilizzare i giovani, il mondo dello sport e le persone tutte alla donazione del midollo osseo.
Il triangolare ha visto la partecipazione di
- Futsal Veglie
- S.D. Futsal Brindisi
- Aradeo calcio a 5
Dopo un primo intervento del Presidente del Futsal Veglie – Riccardo Paladini – che ha presentato l’iniziativa, si sono susseguiti gli interventi dell’Assessore Marco Miccoli in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, dell’Allenatore del Futsal Veglie – Sandro D’Accico -, del Consigliere di Amministrazione e Tesoriere di AIL Lecce –Carmine Mangia –che, dopo aver ringraziato gli organizzatori per aver voluto devolvere il ricavato della serata ad AIL Lecce, segno della stima e della fiducia riposte in essa, ha illustrato l’operatività di AIL Lecce sul territorio a favore dei pazienti onco-ematologici ed il sostegno della stessa alle Unità Operative di Ematologia dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce e dell’Ospedale “Cardinale Panico” di Tricase.
Gli interventi si sono conclusi con le parole del Capitano del Futsal Veglie – Alessio Arnesano -.
Alessio ha voluto fortemente che questa manifestazione fosse a favore di AIL Lecce perché con essa ha interagito direttamente durante la malattia del fratello Marco. Ha potuto così rendersi conto in prima persona cosa significa poter contare su Associazioni che si prendono cura del paziente e dei familiari sostenendoli in ogni forma possibile durante il lungo percorso della malattia
Alessio ha voluto poi sensibilizzare i presenti sulla importanza della donazione delle cellule staminali, necessarie per il trapianto di midollo, portando la sua esperienza di donatore a favore del fratello ed invitando tutti a sottoporsi alla “tipizzazione” per essere iscritti nel Registro dei Donatori di Midollo.
Ha proseguito dicendo che “abbiamo il dovere morale di sostenere queste situazioni, che ci sembrano così lontane ma che in realtà possono toccarci da un momento all’altro”. Per il paziente ematologico il trapianto di midollo rappresenta in taluni casi “l’ultima spiaggia” per sconfiggere la malattia, anche se non sempre la battaglia viene vinta, come è accaduto a Marco.
Ha concluso dicendo che “questo non significa che tutto sia stato vano, abbiamo vissuto dei bei momenti e per un attimo avevamo anche creduto di esserci lasciati alle spalle quel fardello.”. Bisogna comunque crederci sempre ed avere fiducia.
Ne è seguito un lungo applauso che ha dato inizio alla gara.
A conclusione dell’evento sono state consegnate delle targhe ricordo alle squadre che hanno partecipato e ad AIL Lecce.
#maipiùsognispezzati
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